La primavera dei corpi

Guarda All the World’s Alive Again su Nowness

Tra le tante rappresentazioni artistiche della primavera il cortometraggio All the World’s Alive Again, diretto da Mariano Vivanco e coreografato da Benoit Swan Pouffer, offre un’interpretazione singolare. A rappresentare il risveglio della natura non sono prati verdeggianti o fioriture rigogliose, ma la danza vibrante di cinque danzatori della compagnia Rambert. Nella fredda cornice di uno spazio spoglio, i loro corpi si risvegliano dal lungo sonno invernale sulle note della Primavera di Antonio Vivaldi nella riscrittura di Max Richter. La musica, accompagnata visivamente da una luce intermittente, è la scintilla che scuote dal torpore, è l’impulso che desta movimenti palpitanti, esplorati dai danzatori con crescente ardore. Efficace è il contrasto tra le tinte fredde dell’ambiente circostante e il calore di una danza intrinsecamente solare, traboccante di una condivisa energia nello spirito di una armoniosa connessione con la natura. All the World’s Alive Again ricorda in un certo senso i video in time-lapse dei fiori che sbocciano, avvolti da una misteriosa bellezza, l’idea della rinascita.

Silvia Mozzachiodi