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Ad aprile il WGSBN (Working Group on Small Bodies Nomenclature) dell’Unione Astronomica Internazionale ha intitolato due asteroidi, scoperti dall’astronomo Henry E. Holt nel 1991, ai danzatori Mikhail Baryshnikov e Rudolf Nureyev, segno della grandezza – oggi possiamo dire astronomica – della loro danza. Entrambi gli asteroidi sono situati nella fascia principale, ovvero in quella parte del sistema solare compresa tra le orbite di Marte e Giove, e hanno un periodo orbitale che supera i 1500 giorni.
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Non è la prima volta che l’Unione Astronomica Internazionale rende omaggio ai grandi protagonisti della danza. Al coreografo George Balanchine, il capofila del balletto neoclassico, è dedicato un cratere di 38 km sul pianeta Mercurio. Osservando la foto della NASA, il blu che aleggia intorno al cratere ricorda cromaticamente i costumi realizzati da Barbara Karinska per uno dei suoi balletti più famosi: Serenade, pietra miliare dell’estetica balanchiniana nonché un caposaldo della storia del balletto. A Maria Taglioni, la ballerina romantica che ha contribuito a rivoluzionare l’estetica del balletto, è intitolato il cratere di 31 km sul pianeta Venere. Il suo nome è stato scelto da un elenco di celebri donne redatto dalla National Organization for Women (NOW).
Silvia Mozzachiodi
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