“Box Out”, interpretazione coreografica del basket

Disponibile sulla piattaforma Films.Dance

Il cortometraggio Box Out (2021), diretto dalla performing artist Joy Isabella Brown, mette a segno un singolare incontro tra arte e sport realizzando un’interpretazione coreografica del basket. Il titolo, in italiano tagliafuori, rimarca la matrice sportiva della creazione indicando un’azione fondamentale della pallacanestro: impedire all’avversario di catturare la palla al rimbalzo.

Sotto un cielo cinereo due danzatori – Micaela Taylor e Jermaine Spivey – si incontrano in un campo da basket. Dopo essersi studiati con atteggiamento di sfida, si uniscono in una danza altamente espressiva che esalta la prontezza, la coordinazione e la resistenza di questa disciplina sportiva.

La coreografia, creata dagli stessi danzatori sotto la guida di John Mosley, allenatore dell’East Los Angeles College, reinterpreta sia i movimenti fondamentali della pallacanestro, quali il palleggio e il tiro, sia le strategie di attacco e di difesa. L’energica concatenazione delle azioni coreografiche rievoca infatti il ritmo di una partita, enfatizzato sul piano visivo dal gioco di stacchi e montaggio e su quello sonoro dalla musica di Ian Chang e Topu Lyo.

La raffinatezza della ricerca coreografica risiede inoltre nella riproduzione di movimenti circolari, che richiamano la forma sferica della palla, e nell’incorporazione della qualità cinetica dei cestisti. Durante il cortometraggio le gambe di Taylor e Spivey sono spesso piegate, il baricentro basso, lo sguardo in avanti per tenere d’occhio gli avversari, le braccia larghe per ostacolare il passaggio o in alto per simulare il tiro.

Silvia Mozzachiodi