Merce Cunningham – The Legacy, documentario di Marie-Hélène Rebois disponibile su RaiPlay, è un viaggio nell’eredità artistica del danzatore e coreografo che ha rivoluzionato il mondo della danza nella seconda metà del Novecento: Merce Cunningham (1919 – 2009). Realizzato a due anni dalla sua morte, il documentario segue l’ultima ed emozionante tournée della Merce Cunningham Dance Company, un tour internazionale di circa 60 date che ha riportato in scena i più grandi titoli della produzione di Cunningham. Da Antic Meet (1958) a CRWDSPCR (1993), il programma ha messo in evidenza le coordinate fondamentali della sua ricerca: la concezione formale della danza, anti-narrativa e anti-emozionale; la simultaneità di danza, musica e arti figurative nella totale indipendenza creativa; le collaborazioni con i più grandi musicisti e artisti dell’avanguardia americana, in primis John Cage e Robert Rauschenberg.

Il tour rappresenta un celebrativo addio al proprio fondatore ma anche l’ultima occasione per vedere le coreografie di Cunningham danzate dai membri della sua compagnia, sciolta al termine dell’ultima performance. Un’esperienza irripetibile perché i corpi dei danzatori, gli ultimi ad essere stati forgiati dal coreografo stesso, ne custodiscono la memoria, l’impronta tangibile del suo lavoro. Fu Merce Cunningham, poco prima di morire, a chiedere che la compagnia fosse sciolta e sostituita da una fondazione, la Merce Cunningham Trust, incaricata della conservazione della sua eredità artistica.
Il film introduce così una riflessione: come può l’opera di Cunningham sopravvivere alla scomparsa del suo creatore e alla fine della sua compagnia? Tra tutte le arti la danza è quella maggiormente “impermanent”, ossia effimera e cangiante; è l’arte dell’hic et nunc per antonomasia, in quanto sorge e tramonta nell’arco della sua performance, lasciando una traccia soltanto nel ricordo cristallizzato del pubblico. L’impermanenza della danza è la sfida che registi, danzatori, musicisti e archivisti hanno affrontato per tenere in vita l’eredità di Cunningham. Una parte importante di questo progetto è rappresentata dalle “Dance Capsules“, una sorta di monumento digitale dell’opera di Cunningham nato all’insegna della condivisione e dell’inclusione. Ogni “Dance Capsule” contiene un’ampia documentazione che include video di performance, registrazioni sonore, immagini di decorazioni e costumi, note di produzione, interviste con il personale artistico. La conservazione digitale è una scelta appropriata per un coreografo come Cunningham che, a partire dagli anni Sessanta, abbracciò le possibilità introdotte dalle nuove tecnologie realizzando video con attrezzature sofisticate come il chroma key, creando la serie webcast Mondays with Merce, lavorando con il software DanceForms e con i sistemi di Motion Capture.
Merce Cunningham – The Legacy è un sentito e nostalgico tributo alla monumentale opera del coreografo americano, un patrimonio artistico di grande valore restituito dai corpi dei danzatori e tramandato dalla tecnologia quale memoria della danza. Perché Merce Cunningham è un monumento della storia delle arti, la danza che sopravvive al tempo.
Silvia Mozzachiodi
Articolo correlato

Centodue anni dalla nascita di Merce Cunningham, danzatore e coreografo tra i più influenti del XX secolo e tra i più importanti dell’intera storia della danza. Artefice di una vera e propria rivoluzione, Cunningham offrì un nuovo orizzonte estetico che esercitò una profonda influenza sulla generazione della postmodern dance…