Il trionfo della bellezza

Il suono della bellezza – una speciale collaborazione tra il Teatro dell’Opera di Roma, la Galleria Borghese e Rai Cultura – è la magia che si compie nell’incantevole incontro tra pittura, scultura, musica e danza. È la meraviglia di un dialogo interartistico, scenograficamente inscritto nella splendida cornice di Galleria Borghese. È la bellezza dell’arte, restituita allo sguardo e all’ascolto del pubblico dopo il lungo periodo di privazione dettato dalla pandemia. Protagonisti il maestro Daniele Gatti con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, il soprano Rosa Feola e il basso Roberto Lorenzi con la partecipazione straordinaria dell’étoile Eleonora Abbagnato insieme al solista Giuseppe Schiavone.

Il viaggio tra i capolavori della Galleria – Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Bernini e Canova – si compie sulle note di un ricco programma musicale: dal barocco di Händel e Vivaldi, passando da Paisiello e Mozart, al neoclassicismo di Stravinskij. La musica avvolge la ricchezza dei marmi e degli affreschi, infonde alle opere “il suono della bellezza”, detta il ritmo alla regia televisiva in una perfetta corrispondenza tra il piano visivo e quello sonoro. Esemplare l’associazione tra la scultura di Antonio Canova, Paolina Borghese Bonaparte come Venere vincitrice, e la Casta diva di Bellini.

La danza, arte del movimento, sviluppa il dinamismo dell’Apollo e Dafne del Bernini, il celebre gruppo scultoreo che immortala l’inizio della metamorfosi della ninfa in una pianta di alloro. Il passo a due, coreografato dalla stessa Abbagnato sull’Apothéose dell’Apollon Musagète di Stravinskij, riprende la morbidezza, l’armonia e la teatralità dell’opera, riproducendo la posa a chiusura della coreografia.

Disponibile su RaiPlay, Il suono della bellezza riaccende o accresce il desiderio per l’arte.

Silvia Mozzachiodi