Lyssa, celebrazione del female power

Royal Ballet in Lyssa
Lyssa

Disponibile fino al 4 luglio sul canale YouTube della Royal Opera House, Lyssa è un cortometraggio di danza e musica rock che celebra il female power. La performance, coreografata per 17 ballerine del Royal Ballet da Lynne Page sulla canzone Trad di Nadine Shah, sostiene la liberazione dell’identità femminile dagli stereotipi. 

Le ballerine, in jeans e chiodo di pelle, entrano in scena una dopo l’altra, al ritmo percussivo della batteria. Il loro sguardo, intenso e profondo, racchiude uno stato d’animo che sgorga in movimenti viscerali. Sono donne arrabbiate, proprio come Lýssa, la dea della rabbia ardente nella mitologia greca; protagoniste di una danza battagliera che si rafforza nell’unione. Al centro del palcoscenico, illuminato come ad un concerto rock, si staglia Nadine Shah, la cui voce, profonda e vibrante, innerva i corpi delle danzatrici di una energia prorompente. Tra danza e musica si crea una forte alchimia, al punto che alcuni gesti sono la trasposizione visiva della canzone: le mani che si allungano sulle parole “take my hand” o che passano davanti al volto su “will you want me when I am old”.

Lyssa rappresenta il tentativo dell’arte di esercitare una concreta influenza sul tessuto sociale ma anche di superare l’immobilità procurata dalla pandemia. Girato durante il lockdown, il cortometraggio si apre con un omaggio alla grande macchina del teatro, costituita da tutti quei professionisti che contribuiscono a realizzare la magia della scena curando ogni minimo dettaglio.

Silvia Mozzachiodi